Un NEWBORN davvero speciale (parte 1)

  Ciao! Io sono Noah, il terzo arrivato in famiglia. Mamma è una fotografa e ha deciso di realizzare con le sue mani un newborn davvero speciale perché è un'appassionata di cartoni animati anni '80. Vestirò i panni dei suoi eroi preferiti da bambina! Non vi sembra fantastico? Questa è solo la prima parte……… rimanete... Continue Reading →

CUBA: primavera rossa

Alle quattro del mattino è ancora buio e quasi non si vede niente, ma è tutta la notte che si sente vociare e la città è in fermento. Mancano alcune ore alla sfilata del primo maggio e le persone si muovono prima dell’alba per arrivare a Plaza de la Revolucion, perché la zona sarà chiusa... Continue Reading →

La scheda maledetta

31 marzo: GIORNATA INTERNAZIONALE DEL BACKUP Questa è una storia triste, con una morale alla fine. C'era una voltauna fotografa viaggiatrice che era innamorata della cara vecchia pellicola ma che, con l'avvento della fotografia moderna aveva comprato una macchinetta digitale ed era partita con delle schede di memoria piccolissime, 128 MB... la fotografa si trovava... Continue Reading →

CUBA: vendeva libri in veranda

Cuba è così: improvvisazione. Non si smette mai di scoprirla, non smette mai di stupire. Percorrendo la stessa strada quaranta volte si incontrano quaranta situazioni diverse, che offrono scenari e personaggi diversi, in una luce diversa. Così non è assolutamente strano che andando a prendere il mio solito caffè fatto in casa per tre pesos... Continue Reading →

Il fotografo vagabondo

Mi sono perdutamente innamorata delle immagini eteree di Miroslav Tichy. Le trovo oniriche, romantiche, silenziose, delicate... In queste foto c’è la spensieratezza e la complessità della fotografia vera, dell’arte che si porta dentro. La sua storia non fa che raffozzarne il valore: Tichy è nato in un piccolo paesino della Repubblica Ceca, Kyjov, ha completato... Continue Reading →

UCRAINA: IMPRESSIONI DI KIEV

Kiev mi accoglie con un sole sorridente e uno skyine di palazzi che non mi aspettavo. C’è neve un po’ ovunque e il freddo mitraglia la faccia, ma l’aria è cosi pulita che respirare il gelo di -20° è un piacere. Chissà che cazzo aveva da immaginare il mio cervello da abbinare alla parola “Kiev”,... Continue Reading →

Kosovo: l’apparizione di Mitrovica

Quello che resta di uno dei conflitti meno compresi di questa epoca si trova qui a Mitrovica. È la sintesi di una guerra di odio, il distillato della situazione di due popoli che si sono sempre scontrati fra di loro. Le regole del gioco qui sono piuttosto semplici: Mitrovica è attraversata da un fiume, che... Continue Reading →

Roma: il campo rom di Gordiani

L’accoglienza con un caffè turco da ustione sembra delle migliori ma Dragan, in qualità di capo di questo campo mi avverte: “non ci piacciono i giornalisti. Li abbiamo sempre accolti con riguardo e invece hanno detto cose non vere su di noi.” Quindi poco viene concesso: giro rapido, senza soste e…”non andare a cercare le... Continue Reading →

Cuba: il lavoro perduto dei carboneros

Cuba cambia….In questi giorni l’isola è in fermento per l’arrivo di Obama e l’aria è piena di promesse e di speranze. In un’isola confinata, i confini interni sono ancora molti. Esiste una zona piccolissima di Cuba la Cienaga de Zapata, dove, Obama o no, il destino delle persone è sopravvivere a una natura rigogliosa e... Continue Reading →

Marocco: Chefchaouen, incanto blu

Chefchaouen si stringe nel suo manto azzurro quando il vento del nord sferza la valle e le nuvole grigie, cariche di pioggia, scivolano dalle montagne dove è incastonata fino ai vicoli stretti. Fa freddo a novembre in questo posto abitato da folletti: si aggirano rapidi, con i loro strani cappelli a punta, spariscono dietro le... Continue Reading →

Roma: centocelle sotterranea

Un universo parallelo di gallerie e cunicoli si snoda da secoli sotto al territorio di Centocelle. Con una superfice di  200.000 metri quadri mappati ( ma più del doppio conosciuti), questo enorme labirinto rappresenta un’incredibile e silenziosa realtà sotterranea. Non si tratta di catacombe: inizialmente nate come cove di pozzolana di epoca romana, sono state... Continue Reading →

Thailandia: floating market

C’è un buco su quella camicetta lisa… La signora è così composta ed elegante che quel buco sembra un errore dell’occhio, uno scherzo della luce, un inganno del cervello…non è possibile un buco su tanta compostezza. Ma sotto questo sole così caldo il gioco dei contrasti è quasi normale. Il mercato galleggiante si muove lento,... Continue Reading →

Cuba: Habana vieja

Vicoli e deliziosi locali accompagnano il turista affascinato da Cuba lungo un piacevole percorso di piazze e negozietti sofisticati, per le foto ricordo e i cocktail dissetanti questo è il luogo giusto…un equilibrio tra il decadente e il radical chic sorretto dalla giusta richiesta turistica di sempre. L’Habana vieja è piacevole: è raccolta, decente, ricercata….e... Continue Reading →

Kosovo: la luce di Dečani

La prima volta che F. mi vede, fa qualche domanda distratta su chi sono. Mi ascolta molto al di sopra del punto dove sono io, aspetta un secondo in silenzio, a voler assimilare la mia risposta (o forse è una pausa teatrale), e poi dice: “io ti invidio…perché vedrai per la prima volta la luce... Continue Reading →

Roma: il mattatoio di Togliatti

Nel 1975 chiude lo storico mattatoio di Roma di Testaccio, oggi ristrutturato e famoso museo d’arte, il MACRO, e  la sua eredità artigiana passerà al mattatoio periferico di viale Palmiro Togliatti. Con un’area di 230 mila metri quadri e oltre 50 operatori di settore all’interno, la struttura a ferro di cavallo del mattatoio di Togliatti,... Continue Reading →

Marocco: il frastuono di Fes

Se avete deciso di abbandonarvi alle emozioni forti e farvi trascinare nel caos e nel movimento, allora Fes fa per voi. La medina di Fes è un susseguirsi di suk: mercati, botteghe, minuscoli artigiani si rincorrono con ritmo incessante, su e giù per vicoli, nel labirinto colorato e brulicante di Fes. Senza tregua: scarpe, carne,... Continue Reading →

Turchia: Istanbul dormiente

Istanbul aspetta che spiova. Sbadiglia al cielo grigio che la tormenta da giorni. Una città tanto azzurra vestita di tristezza, si volta da un lato brontolando qualcosa e continua la sua attesa. C’è riparo nelle moschee e sotto gli archi dei portoni, qualcuno aspetta un sospiro dal cielo appoggiato al tempo che si è fermato…la... Continue Reading →

Cuba: il barrio illustrato

Quando Dio ha preparato lo scatolone dei posti dimenticati, sicuramente ha lasciato uno spazio per il quartiere povero di Cienfuegos, a Cuba. Ci si arriva da una strada battuta di terra e sabbia, tra una pozzanghera ed un muro crollato. È una follia infilarsi in degli spazi tanto stretti, le baracche si affacciano una dentro... Continue Reading →

Dervisci rotanti

Il saliscendi frenetico delle vie assolate di Istanbul è intervallato dalle porte dei piccoli locali per turisti e dai manifesti che invitano allo spettacolo dei famosi dervisci giranti. Presentato come un cabaret del venerdi sera non è affatto invitante, inoltre nel nostro moderno occidente, il derviscio viene percepito come una scheggia impazzita che rotea come... Continue Reading →

Thailandia: il tempio delle tigri

Ogni tanto, tramite un diabolico meccanismo di catene internet, ricevo sulla mail delle presentazioni in power point che variano dalla barzelletta alla raccolta di foto mozzafiato. Strano a dirsi ma questa rete di contatti, maledizioni, portafortuna, “inoltra entro un minuto o muori”, quiz e test d’intelligenza, proviene dalla mia lista di amici. Per motivi a... Continue Reading →

Italia: i cimiteri impolverati

Qualcuno pensa che porti sfortuna andarsene in giro per cimiteri….qualcun’altro, giovane e oscuro, lo trova molto alla moda. Se non si va a trovare un parente defunto la scelta è davvero limitata: strano, menagramo o dark. Abbiamo un rapporto con la morte davvero controverso, probabilmente perché non al conosciamo veramente e non sappiamo come confrontarci... Continue Reading →

Marocco: Assylah in inverno

Si sente solo il mare. Asilah apre appena gli occhi a una giornata di pioggia, di sole, di nuvole veloci….e non si sente altro che il mare. L’oceano si lamenta, tormentato dal vento, non trova pace, la salsedine strappata dalle raffiche, le onde lunghe e schiumose. Asilah aspetta, rispettosa di questo dolore, deserta, silenziosa, mostra... Continue Reading →

Kosovo: terra di nessuno

LA TERRA DI NESSUNO Il Kosovo è il paese degli avvenimenti surreali. La bambina che appare dentro al cimitero bombardato, il vecchio incisore di lapidi che vedendomi fumare ha voluto per forza offrirmi una sigarette delle sue…e la terra di nessuno, un territorio senza appartenenza in cui sono confinati i rom. Nessuno li vuole. Perché... Continue Reading →

Cuba: 500 volte Trinidad

500 VOLTE TRINIDAD 2014, Trinidad festeggia 500 anni dalla sua fondazione da parte dei conquistatori spagnoli. Arrivare a Trinidad nella luce calda del tardo pomeriggio, è come guardare una foto seppiata e volerne indovinare la data: è tutto sospeso in uno spazio atemporale non molto ben definito. Fa caldo, le strade brulicano di persone…il ciottolato... Continue Reading →

Sultan Nevruz

BEKTASHI RESPECTO “Venne a me l’amore e si trasformò in sangue nelle mie arterie. Ciò che rimane di me è un nome, il resto è Lui, Dio soltanto.”   Bektashi respcto. Si apriva con questa frase il viaggio di un anno fa in Kosovo, durante un incontro fortuito e assolutamente non sospetto del primo giorno... Continue Reading →

India: il fotografo più antico di New Dehli

La vita riserva sempre delle sorprese... Durante il mio viaggio India, tra le vie di un mercato caotico come solo in India può essere, sono stata accompagnata alla bottega di un fotografo. Quest'uomo dalla barba bianca mi colpisce per i suoi occhi attentissimi, mi ricordano quelli sorridenti di alcuni bambini. E' incuriosito dalla mia macchina,... Continue Reading →

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